Separazioni e divorzi
Separazione legale
Quando si intende avviare una pratica per la separazione coniugale, è bene tener presente le molteplici implicazioni di carattere personale e patrimoniale che occorre affrontare.
Se la coppia ha figli, occorrerà prevederne il regime di affidamento e la collocazione, regolamentare i rapporti con entrambi i genitori e stabilire l’entità dell’assegno di contributo al mantenimento. Misure che dovranno privilegiare l’interesse dei minori, affinché sui figli non ricada in modo traumatico il peso della separazione.
Nei rapporti fra i coniugi, occorrerà definire le questioni patrimoniali mediante l’assegnazione della casa coniugale, la determinazione dell’assegno di mantenimento per il coniuge economicamente più debole e l’eventuale divisione dei beni comuni.
Su tutte le questioni indicate, è possibile raggiungere un accordo che soddisfi entrambe le parti per addivenire a una separazione consensuale, attraverso una trattativa stragiudiziale nella quale lo Studio Dionisio mette a disposizione la pluriennale esperienza dei suoi professionisti.
Nel caso non si raggiunga un’intesa, occorrerà invece procedere alla separazione giudiziale.
Per questo è indispensabile affidarsi a chi sia in grado di gestire al meglio ogni aspetto in tema di separazioni matrimoniali, fornendo consulenza legale di alto livello di professionalità ed esperienza.
Divorzio
La fine di un matrimonio è sempre un momento particolarmente delicato per i coniugi che si accingono a interrompere definitivamente la propria vita insieme. La scelta di divorziare è una decisione gravida di conseguenze sia dal punto di vista emotivo e psicologico, che da quello economico.
Per affrontare una scelta così delicata è indispensabile affidarsi a un avvocato divorzista in grado di sapervi assistere al meglio, fin dall’inizio, in ogni aspetto della vicenda.
Anche il divorzio, come la separazione, può essere affrontato in forma congiunta – con significativo risparmio di tempo e di costi – o in forma giudiziale, a seconda se sia possibile raggiungere un’intesa soddisfacente per entrambi i coniugi già prima dell’inizio della causa o nel corso della stessa.
La pronuncia di divorzio, che produrrà lo scioglimento definitivo del matrimonio (se celebrato in forma non religiosa) o la cessazione dei suoi effetti civili (se celebrato in Chiesa), dovrà prendere posizione sia sulla collocazione dei figli e sui rapporti con i genitori che sulle questioni economiche: mantenimento della prole ed eventuale assegno divorzile in favore del coniuge economicamente non autosufficiente.
All’eventuale riconoscimento dell’assegno divorzile sono legati anche altri importanti aspetti di ultrattività economica, come il diritto a percepire la pensione di reversibilità e la spettanza di una quota di TFR dell’ex-coniuge.
Lo Studio Legale Dionisio Associazione professionale di Torino mette a vostra disposizione avvocati divorzisti esperti in diritto matrimoniale, per permettervi di affrontare al meglio la vostra causa di divorzio, fin dalla sua impostazione.
Divorzio breve
A far data dal 26 maggio 2015 è entrato in vigore il cd. “Divorzio breve”.
Dopo 40 anni, la norma che consentiva di iniziare la causa di divorzio soltanto dopo tre anni da quando i coniugi erano stati autorizzati a vivere separati è stata definitivamente modificata.
Oggi, indipendentemente dalla presenza o meno di figli, se la separazione è avvenuta consensualmente si può chiedere il divorzio già dopo sei mesi. Se invece la separazione è stata giudiziale, occorrerà attendere un anno.
Il termine di sei mesi o un anno decorre dalla comparizione – nel giudizio di separazione – dei coniugi avanti al Presidente.
La nuova norma si applica anche ai procedimenti già in corso all’entrata in vigore della legge.
La nuova legge modifica altresì il termine di scioglimento della comunione dei beni tra i coniugi.
Essa si scioglierà dal momento in cui il Presidente del Tribunale, in sede di prima comparizione delle parti, autorizza i coniugi a vivere separati. In precedenza, invece, la comunione dei beni tra i coniugi si scioglieva solo con la sentenza di separazione.
Negoziazione assistita
A far data da dicembre 2014, è entrata in vigore la procedura di negoziazione assistita.
Tale procedimento offre la possibilità per i coniugi di separarsi o divorziare trovando un accordo consensuale, senza sostanzialmente adire il Tribunale.
La procedura è applicabile sia in presenza che in assenza di figli ed è necessario l’ausilio e la rappresentanza da parte di un avvocato.
Nel caso in cui non vi siano dei figli, l’accordo raggiunto, sottoscritto ed autenticato dai legali delle parti, è sottoposto al vaglio del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, il quale fornisce il nulla osta, ottenuto il quale si trasmette l’accordo all’Ufficiale di Stato civile, il quale provvede agli adempimenti successivi necessari.
Se vi sono dei figli, il Procuratore della Repubblica autorizza l’accordo, solo se esso è rispondente all’interesse dei figli.
La negoziazione assistita permette un’accelerazione significativa dei tempi, ma è necessaria un’ampia collaborazione da parte dei coniugi ed una quasi assenza di contrasti tra gli stessi.
Studio Legale Dionisio
Lo studio opera a livello locale e nazionale e ha collegamenti internazionali con professionisti individuati nel corso della propria pluriennale attività.